Quando si fa riferimento alla figura dell’orientatore professionale si parla di una figura professionale che ha il compito di accompagnare sia i giovani che gli adulti nel percorso necessario per definire il loro progetto professionale o formativo. In buona sostanza, all’orientatore professionale spetta il compito di seguire i propri clienti nella complessa e delicata fase della transizione. I neo-diplomati, ad esempio, hanno necessità di capire quale indirizzo intraprendere e, soprattutto, se continuare gli studi o, al contrario, tentare di inserirsi direttamente nel mondo del lavoro. Allo stesso modo, anche i lavoratori che desiderano cambiare impiego o che, al momento, sono disoccupati, hanno estrema necessità di una guida che consenta loro di conoscere le loro vere attitudini e di indirizzarle verso un percorso a loro congeniale. In buona sostanza, ogni buon orientatore professionale attraverso la psicologia e la conoscenza del mercato del lavoro e delle varie offerte formative deve riuscire ad indirizzare i propri clienti verso la scelta più giusta. Ovviamente, tale percorso è legato a doppio filo ad una comprensione approfondita della personalità e delle esperienze pregresse dei singoli clienti. Ciò che conta, poi, è riuscire a risolvere in tempi rapidi ogni genere di criticità in modo tale da affrontare con la massima serenità il periodo, appunto, di orientamento. All’orientatore professionale spetta anche il compito di valorizzare le professionalità dei singoli in modo tale da garantire loro di conoscersi e di capire cosa vogliono veramente dal proprio futuro.
Le competenze specifiche dell’orientatore professionale riguardano principalmente la capacità di riuscire a comprendere i propri clienti e di indicare loro la strada. Ma quale è l’approccio degli orientatori professionali? In primo luogo, tutti gli orientatori professionali hanno il compito di effettuare una prima consulenza informativa. In occasione di tale consulenza hanno il compito di fornire ogni genere di informazione necessaria per chiarire ai clienti quali sono le loro effettive possibilità sia sotto il profilo formativo che per quanto riguarda l’ambito professionale. In termini molto più pratici, agli orientatori professionali spetta il compito di essere sempre aggiornati in merito al mercato del lavoro ed alle numerose offerte formative. Dopo la consulenza informativa, all’orientatore professionale spetta il compito di sostenere dei colloqui grazie ai quali dare forma ad un percorso volto a consentire ad ogni individuo di trovare la propria strada. In questa fase è a dir poco cruciale un supporto psicologico costante e continuativo. Tale supporto viene fornito con l’obiettivo di assistere, consigliare, suggerire ed aiutare tutti coloro che sono alle prese con un periodo di transizione dal punto di vista professionale o formativo. Ogni orientatore professionale deve puntare sull’aspetto motivazionale non perdendo di vista, però, le attitudini e, soprattutto, le competenze specifiche dei propri clienti. In ultimo, è fondamentale fare un bilancio delle competenze in modo tale da poter elaborare un profilo completo ed efficace ed infine definito un obiettivo professionale, costruire un piano d’ azione.