Scegliere l’università – 3° passo
3° passo: agire e conoscere i test d’ingresso
Nei post precedenti abbiamo detto che è importante scegliere in base alle proprie aspirazioni tenendo anche conto dell’andamento del mercato del lavoro. E’ meglio privilegiare le proprie aspirazioni e i propri interessi o considerare solo il lato economico e le possibilità di guadagno? Il sogno nel cassetto o la concretezza? Se la strada scelta non porta a nessuno sbocco professionale l’entusiasmo rischia di spegnersi nel tempo, così come sarebbe sicuramente frustrante esercitare una professione per la quale non si prova passione.
Credo sia fondamentale orientare i giovani verso i loro interessi e le loro attitudini cercando il giusto compromesso tra inclinazioni personali e mondo del lavoro. Per restringere il campo a una o poche opzioni di scelta si deve creare un piano d’azione. Significa organizzare al meglio le informazioni raccolte, verificando se le strade individuate sono effettivamente percorribili. Significa analizzare per ogni indirizzo scelto i vantaggi e gli svantaggi associati a ciascuna possibilità.
Per confrontare più alternative si possono considerare fattori quali:
- l’ateneo: ci sono differenze di costo fra atenei e fra i diversi corsi. In generale gli atenei del Nord costano più di quelli del Sud e, le facoltà umanistiche costano meno di quelle scientifiche.
- le spese: al costo delle tasse universitarie si deve aggiungere quella dei libri. Poi, se ci si allontana da casa, c’è l’affitto mensile, la mensa, i mezzi di trasporto.
- il fuoricorso: un anno fuori corso vuol dire un anno di costi in più, per questo è utile sapere in quali università si possono concludere gli studi in tempi più rapidi (vedi sito di AlmaLaurea, www.almalaurea.it) senza scordare che le aziende preferiscono assumere chi ha sputo concludere gli studi entro i termini, anche se con voti meno brillanti.
- dopo la laurea: è utile informarsi su quali lauree magistrali dà accesso il corso scelto. Anche se sembrano questioni lontane, è importante porsi queste domande perché la scelta di adesso può precludere strade future.
- il numero chiuso: se la scelta cade su un corso con sbarramento, cioè accessibile solo a seguito del superamento del test d’ammissione.Vi suggerisco di prendere in considerazione almeno un’eventuale “seconda scelta” valida e vicina ai propri interessi su cui ripiegare nel caso di esito negativo del test.
Capirete che è fondamentale attivarsi e prepararsi in anticipo, sia per i ragazzi di quinta interessati a sostenere i test, sia per gli studenti di quarta che affronteranno le prove di ammissione l’anno prossimo. Per reperire informazioni sui test d’accesso, per le prove di ammissione all’università, e il calendario potete consultare il sito www.alphatest.it.
Sul sito si possono trovare anche utili indicazioni su come prepararsi ai test d’ingresso, sia acquistando i libri con gli eserciziari sia seguendo dei corsi di preparazione ai test.